Dopo le emozioni regalate dagli under17, anche gli under20 non sono stati da meno. È stata una domenica tutta d’argento per la scherma campana, e napoletana in particolare, l’ultima giornata dei Campionati Europei Cadetti e Giovani di Sochi, in Russia. Doppio secondo posto azzurro di marca partenopea: protagonisti Valerio Cuomo, con l’Italia della spada maschile a squadre under20, Beatrice Della Vecchia e Claudia Rotili con il team della sciabola femminile.
Gli spadisti si sono fermati in finale per 34-27 contro l'Ungheria. Gli azzurri, dopo aver superato per 45-29 la Svezia e, ai quarti, la Romania per 44-37, avevano avuto ragione in semifinale della Polonia con il punteggio di 45-38. Con Valerio Cuomo, poliziotto del Club Schermistico Partenopeo, erano in pedana Davide Di Veroli, Giacomo Paolini e Gianpaolo Buzzacchino,
Nella sciabola femminile, invece, Claudia Rotili del Circolo Nautico Posillipo e Beatrice Dalla Vecchia, veneziana che difende i colori della Champ Napoli, insieme alla ternana Lucia Lucarini e alla romana Giulia Arpino, sono state superate nella sfida finale dalla Russia per 45-33. La squadra italiana era giunta al match per l’oro dopo aver battuto la Gran Bretagna per 45-40 e poi in semifinale la quotata Germania con il punteggio di 45-36.
Si conclude così una medaglia d’argento che luccica l’Europeo di Valerio Cuomo. Il talentuoso spadista nato e cresciuto sulle pedane del Club Schermistico Partenopeo e da circa un anno tesserato per le Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato, in Russia ha riscattato l’amarezza della gara individuale, dove nonostante un’ottima prestazione era poi rimasto ai piedi del podio per la sconfitta nei quarti di finale contro l’ungherese Nagy. E a squadre è arrivata anche la “vendetta”, dopo la gara individuale, di Beatrice Dalla Vecchia e Claudia Rotili, tornate a Napoli con un argento prezioso.
Con grande piacere e soddisfazione comunichiamo che sul link del portale del progetto Europeo “Sport Parks”,la manifestazione Sport Days del Coni Point di Avellino è citata quale unico esempio di Best Practice italiana. E’ questo un meritato riconoscimento al grande impegno del CONI Point di Avellino ed alla ormai lunga tradizione della manifestazione Sport Days che di anno in anno trova il modo di arricchirsi di nuovi partner ed attività, proponendosi come una vera vetrina di “sport per tutti “ che ogni anno avvicina migliaia di giovani alle attività sportive.
Il progetto Sport Parks è nato dall’esperienza di 7 Comitati Olimpici europei (Repubblica Ceca, Francia, Belgio, Olanda, Finlandia, Italia, Croazia) e dell’Amministrazione Regionale della Boemia che, grazie alle migliori iniziative realizzate nei rispettivi territori, hanno lavorato alla costruzione di un Manuale Organizzativo (che a fine progetto sarà disponibile sul sito www.sportarks.com) per la realizzazione di parchi a tema sportivo, come appunto Sport Days: manifestazioni che avvicinino il grande pubblico allo sport ed ai suoi campioni, e che attraverso le dirette testimonianze e coinvolgimento attivo dei partecipanti possano trasmettere la gioia e le emozioni che solo lo sport può dare.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea e portato avanti sotto l’egida del Comitato Olimpico Internazionale, ha ricevuto da quest’ultimo un forte apprezzamento che ha portato all’istituzione e regolamentazione di Festival Olimpici durante lo svolgimento dei Giochi Olimpici (sia invernali, sia estivi) ed in collegamento con gli stessi, creando così un legame diretto con la sede dei Giochi ed i Comitati Olimpici nei 5 continenti per consentire una maggiore e più sentita partecipazione agli ideali dell’Olimpismo da parte del vasto pubblico nei cinque continenti.
Il successo riscosso dai Festival Olimpici, organizzati a partire dalle indicazioni del Manuale Sport Parks e testati per la prima volta durante i Giochi Olimpici di Pyong Chang, è stato confermato dall’entusiastica adesione del pubblico, dalla partecipazione attiva degli Enti Locali e dal messaggio valoriale del nuovo asset Olimpico, che nei Festival rinnova e diffonde i propri principi fondanti e valori universali.
Sergio Roncelli