Si è svolto presso una delle sale del Teatro Armida di Sorrento il convegno medico -sportivo nazionale denominato "Sport nel terzo millennio". La manifestazione nata dalla sinergia tra il dottor Tonino Campobasso e dal professore Rino Fattorusso ha affrontato l'importanza dello sport nella lotta a determinate patologie. Moltissime le eccellenze nazionali che hanno fatto seguito alla prima relazione del dr. Tonino Campobasso sul problema della cardioprotezione nello sport e nella società civile . Il concetto è stato ribadito durante i rituali saluti della locale Amministrazione portati dall'assessore avvocato Massimo Coppola, che ha illustrato il progetto della Città di Sorrento cardioprotetta.
Subito dopo sono iniziate gl'interventi in scaletta con l'intervento del Prof. Mario Fabbrocini ( direttore del dipartimento cardiovascolare Centro Cuore-dell'Istituto Clinico Città di Alessandria, docente presso le scuole di specializzazioni in cardiochirurgia di Università Campus Biomedico di Roma e Università Magna Grecia di Catanzaro) che ha relazionato sui vantaggi della pratica sportiva nei soggetti operati al cuore .A seguire il dr. Gerardo Corigliano ( direttore del servizio diabetologia del Centro AID di Napoli e fondatore dell'Asso-ciazione Italiana atleti diabetici ) ha intrattenuto i presenti sull'importanza dello sport-terapia nel recupero fisico del soggetto diabetico.Il cardiologo dottor Giovanni De Caro ( Dirigente medico Asl ) ha illustrato ai presenti gli aspetti medico legali della certificazione d'idonei- tà medico sportiva agonistica e non agonistica.
L'intensa mattinata si è chiusa con i responsabili dell'Istituto di Scienze dello sport del CONI di Roma. Il primo a prendere la parola è stato il professore Claudio Gallozzi (Direttore dell'Istituto romano e responsabile della preparazione olimpica e della salute dello sport di vertice delle varie rappresentative azzurre). che ha trattato l'argomento come fare prevenzione nello sport ad alto livello. A seguire ha preso poi la parola l'ingegnere Dario Della Vedova ( coordinatore del Dipartimento di biomeccanica dell'Istituto di Scienze dello Sport )che ha mostrato ai presenti : tabelle scientifiche, metodi analitici ed attrezzature di laboratorio necessari per seguire gli atleti di vertice.