Terza edizione della Reggia Challenge Cup 2017. Reggia di Caserta 23 settembre
Un rettilineo d'acqua ideale per sprintare, lungo 483 metri, nel cuore del palazzo reale più fastoso del mondo: la Reggia vanvitelliana di Caserta. Una fontana monumentale quanto il Palazzo, quella dei “Delfini”, che è una delle cartoline da sempre più belle ed ammirate. E ancora un parco con alberi secolari, piscine, peschiere e tanti fiori: l'ideale per allenarsi e riposare dopo aver preparato un duro cimento sportivo. Nessuno aveva osato tanto fino a quando Davide Tizzano, due medaglie d'oro olimpiche sul petto, non ha maturato l'idea che ha riscosso un successo strepitoso. E, soprattutto, ha indicato una strada nuova, esaltante e carica di valori etici, perché si rivolge in particolare ai giovani. E' nata così la Reggia Challenge Cup, cioè il canottaggio a Palazzo, che il 23 settembre celebrerà la terza edizione, la più importante, e che presenterà nuovamente l'epica ed eterna sfida tra Oxford e Cambridge. Dall'esito incerto e ancora più spettacolare, perché si svolgerà in un ambiente storico e paesaggistico unico al mondo che aggiunge fascino alla fatica dei vogatori. Oxford vs Cambridge a corte, dunque, con l'aggiunta di otto equipaggi italiani con campioni di ogni tempo ed invitati in rappresentanza di società lombarde, piemontesi, laziali, campane, siciliane e pugliesi. Uno spaccato importante del canottaggio nazionale che avrà come rappresentanti alcuni dei migliori vogatori “all time” e una barca con canottieri junior campani, già in rampa di lancio, battezzata “Gold Campania junior” la quale sarà l'ultima attrazione delle sfide memorabili alle quali si potrà assistere. Il modello è quella della sfida a due, l'one to one del match race che ha fatto la fortuna della Coppa America di vela. Così cade un tabù antico, si potrebbe dire: il canottaggio non è solo uno sport di fatica ma può raggiungere momenti di alta spettacolarità.
Il rettilineo della mitica Fontana dei Delfini è un campo di regata ideale per uno sprint di 350 metri, perché è largo trenta metri e consente ai due sfidanti di duellare guardandosi negli occhi senza ostacolarsi. Un copione unico e affascinante, che si auspica possa essere replicato in altri luoghi di arte e di storia come Firenze, Milano, Palermo e Torino. A sostenere l'organizzazione dell’evento, oltre a numerori e autorevoli sponsor, la Fondazione Terzo Pilastro presieduta dall’Avvocato Emmanuele Francesco Maria Emanuele. Alle gare assisteranno, con il Cardinale Crescenzio Sepe, il Ministro dell'Istruzione Fedeli, che ha messo in palio il Trofeo riservato agli studenti, il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, tra i primi a sostenere il progetto dello sport nella Reggia e darà il suo appoggio alle iniziative future che prevedono anche una Accademia per gli sport nautici in un territorio finora escluso da questa storica disciplina. L’evento avrà la regia del Coni che sarà rappresentato, alla Reggia di Caserta, dal Segretario Generale Roberto Fabbricini. L'evento gode del patrocinio della Federazione Italiana di Canottaggio, presieduta da Giuseppe Abbagnale e della Federazione Italiana Canoa Kayak presieduta da Luciano Bonfiglio. Ci sarà, quindi, un parterre d’eccezione e una cornice di pubblico entusiasta e desideroso di vivere emozioni che solo lo sport puro è in grado di offrire.